Il pesco è una specie della famiglia Rosaceae che produce un frutto commestibile chiamato pèsca. E’ originario della Cina, dove fu considerato simbolo d’immortalità, e i cui fiori sono stati celebrati da poeti, pittori, cantanti e scrittori.
Dimensioni e portamento:
Il pesco è un albero da frutto di modeste dimensioni e allo stato naturale raggiunge soltanto i 4-5 m d’altezza. I fiori sono molto affascinati, di color rosa e fioriscono molto precocemente, rendendo il pesco particolarmente sensibile alle gelate primaverili. Il pesco soffre facilmente le avversità di natura biologica: i parassiti più comuni sono gli afidi.
Temperatura ed esposizione:
Il pesco dovrebbe essere piantato in pieno sole in un’area moderatamente ventilata per attutire i rigori delle gelate invernali e delle arsure estive. La messa a dimora è consigliata all’inizio dell’inverno per lasciare alle radici il tempo di prepararsi per il risveglio primaverile.
Esigenze idriche: Per una crescita ottimale il pesco richiede un’irrigazione regolare da aumentare durante la fioritura. Resiste bene alla siccità.
Terreno: teme i terreni pesanti, argillosi e impermeabili, nei quali la pianta diventa particolarmente sensibile alle malattie esaurendosi rapidamente. Tra tutti i comuni fruttiferi italiani il pesco è tra quelli meno tolleranti ai suoli umidi (con ristagno di acqua), non drenati.