Maggiociondolo alpino

Laburnum alpinum  Mill.

Il Maggiociondolo alpino è diffuso su quasi tutto il territorio nazionale in particolare nel piano montano, al margine dei boschi di faggio o nelle radure, a volte assume carattere pioniere.

Dimensioni e portamento:

Il Maggiociondolo alpino è  in genere un piccolo alberello di 2/5 m di altezza dalla chioma di forma allungata ed irregolare; si fa notare per la sua spettacolare ed abbondante fioritura giallo oro durante il mese di maggio, a contrasto con la colorazione marrone della corteccia liscia. Tutte le parti di questa pianta sono tossiche, in particolar modo i semi, contenuti in legumi penduli sui rami.

Terreno ed irrigazioni:

Specie che ama i terreni freschi e di qualsiasi natura. Spesso invade i prati abbandonati divenendo una colonizzatrice che grazie alla capacità di fissare con le radici l’azoto atmosferico, migliora la fertilità del suolo rendendolo nel tempo più ospitale alle specie più esigenti. Richiede irrigazioni frequenti e regolari.

Temperatura ed esposizione:

Il Maggiociondolo alpino tollera molto bene le basse temperature, rifugge i climi più caldi e siccitosi.

Ama l’esposizione in pieno sole, dove fiorisce abbondantemente, tollera un parziale ombreggio.

Può essere confuso con il Maggiociondolo comune dal quale si distingue per l’assenza di peluria sulla pagina inferiore delle foglie.