Pianta originaria della penisola Balcanica, in Italia è presente solo in Puglia e Basilicata, dove trova l’estremo lembo occidentale dell’areale. L’habitat ideale si situa tra i 200 e i 400 metri sul livello del mare. Forma boschi puri o più spesso misti con roverella, leccio, vallonea e altre specie mediterranee.
Dimensioni e portamento: piccolo albero che allo stato spontaneo ha spesso un portamento arbustivo. Ha una chioma globosa ed espansa in orizzontale, con tronco diritto e ramoso fino alla base. A maturità raggiunge appena i 10-15 m di altezza, quindi pur essendo simile al Leccio ha dimensioni molto inferiori. Si tratta pertanto di una specie adatta a contesti di piccole dimensioni che non potrebbero ospitare querce di prima o seconda grandezza.
Terreno: specie che in natura si trova prevalentemente su suolo calcareo, anche se può vegetare bene anche su terre rosse umificate, profonde e fresche, a pH sub acido e discreto contenuto di fosforo e potassio tipici di alcuni contesti in Puglia dove sono presenti popolamenti di fragno.
Temperatura ed esposizione: il Fragno è eliofilo e termofilo, ma non eccessivamente xerofilo, infatti apprezza un clima mediterraneo ma con una certa piovosità e ambienti non troppo aridi.