Corniolo

Cornus mas L.

Piccolo albero tipicamente mediterraneo, lo troviamo diffuso in quasi tutti boschi di latifoglie, in particolare nei boschi dell’Appennino, dove vive in piccoli gruppi tra gli arbusti e nelle siepi dal piano sino a 1500 metri.

Dimensioni e portamento: pianta che arriva a misurare fino a 6 metri di altezza, è caratterizzato da un tronco contorto e nodoso. Alla fine dell’inverno i rami del corniolo si rivestono di infiorescenze a ombrello gialle riunite in mazzetti dal lieve odore di miele. Al termine della fioritura compaiono i frutti, le corniole, drupe commestibili di colore rosso acceso. E’ una specie molto longeva che può quindi allietare il giardino per molti anni. Nella scelta della collocazione occorre considerare che il corniolo si sviluppa molto anche in larghezza.

Esigenze idriche e terreno: cresce in terreni sassosi, in particolare su fondo calcareo, soprattutto in collina. L’umidità del terreno deve essere piuttosto bassa anche se una buona disponibilità di acqua favorisce la fruttificazione. Il primo anno dopo la messa a dimora si consiglia di annaffiare regolarmente nel periodo estivo; le piante a dimora da tempo non necessitano di annaffiature.

Temperatura ed esposizione: pianta rustica che resiste bene alle basse temperature ma predilige un clima temperato. Il corniolo è in grado di adattarsi a qualsiasi esposizione dal livello del mare fino ad oltre mille metri di altitudine, e preferisce le esposizioni soleggiate o a mezz’ombra. Non teme il caldo estivo o il freddo invernale, e sopporta senza problemi brevi periodi di siccità.