Specie sporadicamente diffusa principalmente in pianura e collina. La si trova nelle siepi campestri, negli incolti ed al margine del bosco.
Dimensioni e portamento:
Arbusto deciduo che raramente raggiunge i 3 m d’altezza. I giovani rami sono verdi ed hanno una sezione trasversale pressoché quadrangolare con agli angoli delle caratteristiche costolature di colore più chiaro.
Le foglie sono verde chiaro in primavera, diventano rosso intenso in autunno. Il frutto è una caratteristica capsula dal color rosa vivo, formata da 4 porzioni rotondeggianti accostate, che contengono ciascuna un seme rivestito da un tessuto carnoso di color arancio.
Per l’habitus autunnale delle foglie e per la presenza dei caratteristici frutti trova impiego nel settore ornamentale. In natura è spesso oggetto di defogliazioni da parte di lepidotteri. La fusaggine è detta anche “berretta da prete” per la somiglianza dei frutti ai copricapi dei sacerdoti di un tempo.
Terreno ed irrigazioni:
La Fusaggine si adatta a quasi tutte le tipologie di terreno e tollera anche prolungati periodi di siccità.
Temperatura ed esposizione:
Privilegia il clima mite adattandosi anche a quello continentale. In natura la si trova sia in pieno sole che a mezz’ombra.
Tutte le parti della pianta sono tossiche per l’uomo, in particolare i vistosi frutti.