Ciliegio a grappoli

Prunus padus L.

In Italia è presente solo a nord del fiume Po, sporadico sulle Alpi, più frequente in pianura, in boschi ripari e valli umide.

Dimensioni e portamento:

E’ un piccolo albero o arbusto deciduo, con chioma espansa. Le foglie in estate sono verdi scuro e si colorano di giallo e rosso in autunno. A fine maggio sbocciano fiori bianchi molto profumati, riuniti in infiorescenze a grappolo. Seguono frutti globosi, di colore nero-lucido, utilizzati per aromatizzare vini e liquori.

Temperatura ed esposizione:

Si tratta di una pianta capace di sopportare il freddo. Preferisce crescere a mezz’ombra.

Esigenze idriche: Resiste bene alla siccità ed all’umidità. Se annaffiata e concimata cresce molto velocemente. E’ molto più resistente del ciliegio dolce, normalmente non ha parassiti specifici, sopporta bene tutte le più comuni malattie fungine e di conseguenza non necessita di trattamenti anticrittogamici.

Terreno: viene utilizzato per ripristini ambientali, forestazione di aree incolte e dimesse, collinari e montane. Molto utilizzato per motivi ornamentali anche nell’arredo urbano per via della sua meravigliosa fioritura. Preferisce terreni freschi silicei posti in penombra ed è molto resistente all’acidità del suolo e riesce a vivere anche nei terreni torbosi.