Marasco

Prunus cerasus L.

Specie presente su quasi tutto il territorio nazionale, la sua distribuzione è stata favorita dalla coltivazione dell’uomo, lo si trova nei prati, a volte inselvatichito ai margini dei boschi, dalla pianura alla media montagna.

Dimensioni e portamento:

Si tratta di un medio/piccolo alberello che raramente supera i 5/8 m di altezza. La chioma ha una forma abbastanza irregolare e si compone di rametti penduli e flessibili. Le foglie sono di un bel verde scuro lucente. All’inizio della prima il Marasco produce un’esplosione di fiori che antecede la fogliazione e lo rendono molto evidente. I fiori sono pascolati da molti insetti utili.

Terreno ed irrigazioni:

Il Marasco pur preferendo i terreni freschi e fertili sa adattarsi anche a quelli superficiali e abbastanza asciutti. Le giovani piante necessitano di modesti apporti d’acqua con una frequenza settimanale nei periodi meno piovosi.

Temperatura ed esposizione:

Questa specie vegeta in climi continentali anche freddi ed asciutti. Preferisce le esposizioni  in pieno sole dove fiorisce e fruttifica abbondantemente.

Le sue drupe, a maturità rosso vivo, sono ricche di vitamine e sebbene acidule si prestano all’uso alimentare ed alla preparazione di alcoolici.

Sono molto apprezzate anche dagli uccelli.