Crea un bosco diffuso con il Ministero della Transizione Ecologica e i Carabinieri della Biodiversità
C’è UNA SFIDA GLOBALE IN ATTO… una rivoluzione verde che coinvolge tutti i cittadini: modificare il nostro stile di vita e prendersi cura dell’ambiente in cui viviamo.
I Carabinieri Forestali fanno la loro parte tutelando il patrimonio inestimabile delle Riserve Naturali Statali e Foreste demaniali. Una dorsale verde che attraversa idealmente tutto il territorio italiano e che rappresenta un esempio di gestione unitaria di un capitale europeo di biodiversità unico per la sua varietà di habitat.
Possiamo iniziare una nuova sfida insieme ai Carabinieri della Biodiversità per conoscere i nostri tesori verdi e lasciare il nostro segno nel mondo aumentando il livello italiano di biodiversità e di “verde”.
Come possiamo fare? Piantiamo un albero e poi un altro e creiamo un bosco diffuso in tutta Italia, fatto di piccoli alberi di specie autoctone che cresceranno con noi accompagnandoci in un percorso che aumenti la qualità ambientale.
Il nostro impegno sarà ripagato da un risparmio di ANIDRIDE CARBONICA nell’aria: 50mila alberi tratterranno già nei primi 10 anni di vita alcuni milioni di Kg di CO2. Gli alberi, infatti, sono in grado di contrastare efficacemente l’inquinamento atmosferico con un costo decisamente inferiore ad altri rimedi non naturali. La piattaforma web ci mostrerà la distribuzione dei nostri alberi e la conseguente riduzione di anidride carbonica.
Un circolo VIRTUOSO per il futuro del pianeta e per la nostra salute!
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Il progetto dei Carabinieri Forestali si propone di coinvolgere gli studenti in un percorso TRIENNALE di:
- Conoscenza delle RISERVE NATURALI DELLO STATO E FORESTE DEMANIALI;
- Scoperta degli habitat naturali più vicini al proprio territorio e delle specie animali e vegetali che li popolano;
- Individuazione di quelle aree dove l’ambiente appare più bisognoso di cure, anche all’interno del proprio plesso scolastico; scegliere le specie vegetali più consone per quell’area e metterle a dimora, prendendosene cura; i Centri Nazionali di Biodiversità Forestale (CNBF) di Peri (VR) e Pieve Santo Stefano (AR) saranno i protagonisti di una epocale coltura di piccoli alberi e specie vegetali autoctone, individuate appositamente per idoneità all’area in cui verranno messe a dimora. I 28 Reparti Carabinieri Biodiversità contribuiranno a questa coltura, partecipando alla ricerca di particolari specie locali che rischiano di scomparire, per favorirne il ripristino.
- Conoscere i vantaggi per l’ambiente derivanti dalla presenza di più specie arboree: più piante metteremo a dimora maggiore sarà il risparmio di CO2 . Volendo visualizzare con un grafico la nostra azione vedremmo che con il passare degli anni aumenterà il nostro risparmio di anidride carbonica e il beneficio per l’ambiente e per la nostra salute!
- Condividere la posizione delle piante su una mappa digitale ci aiuterà a formare un unico grande bosco diffuso da nord a sud. Un patrimonio verde di ossigeno e riduzione dell’inquinamento!
DESTINATARI DEL PROGETTO E MODALITA’ DI ATTUAZIONE
Il progetto è rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Gli studenti avranno la possibilità, dietro specifica richiesta dell’Istituto, di incontrare presso le proprie sedi gli esperti del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità appartenenti al Reparto territorialmente più prossimo.
La durata complessiva del progetto sarà di 3 anni.
Ognuna delle 3 annualità sarà caratterizzata da un percorso e un obiettivo, che si concluderà al termine dell’anno scolastico. Ogni anno sono previsti almeno due incontri in classe e una visita della classe presso un centro scoperta dei Carabinieri della Biodiversità.
Durante gli incontri in classe il personale dei Carabinieri Forestale coinvolgerà gli studenti per conoscere le caratteristiche degli ambienti circostanti e invogliando i ragazzi a fare attivamente qualcosa per migliorare la qualità ambientale anche quelle aree che non sono verdi.
Gli studenti potranno verificare i progressi su una mappa digitale che individuerà i luoghi in cui sono stati piantati gli alberi. Alla fine dei tre anni la mappa sarà il risultato concreto dell’impegno degli studenti e dei Carabinieri della Biodiversità per aumentare la superficie verde e il conseguente risparmio di anidride carbonica.
- Grazie al contributo degli studi effettuati dagli esperti del Centro Nazionale per la Biodiversità di Pieve Santo Stefano (AR), potranno essere confrontate le curve di accrescimento delle piante con i dati relativi allo stoccaggio di CO2.
Il progetto triennale consentirà di seguire un percorso con le classi fino all’acquisizione dei valori del rispetto dell’ambiente e anche del ruolo che ognuno di noi ha per la salvaguardia della natura.
Sebbene sarà favorita la scelta di classi che abbiano davanti a loro un percorso scolastico triennale, sarà possibile svolgere anche una singola annualità.
PARTECIPAZIONE
La scuola interessata può aderire al progetto compilando l’apposito form qui
indicando i riferimenti dell’Istituto, le classi, il referente e gli alberi che si ritengono necessari.
Per ulteriori informazioni unalberoperilfuturo@carabinieri.it
Pianta un albero, aumenta il livello di biodiversità e risparmia Co2 con i Carabinieri Forestali