Biancospino selvatico

Crataegus laevigata (Poir.) DC.

Specie diffusa al margine di boscaglie e siepi campestri dalla pianura sino alla media montagna di tutte le regioni Italiane.

Dimensioni e portamento:

Arbusto o piccolo alberello dalla chioma in genere allungata, interessante per il bel fogliame con la pagine superiore particolarmente lucida, i fiori bianchi riuniti in mazzetti e la produzione di piccole ma numerosi pomi eduli che a maturità divengono rosso intenso e permangono appesi ai rametti per buona parte dell’inverno. I fiori ed i piccoli pomi rappresentano una preziosa risorsa per insetti utili e animali selvatici.

Terreno ed irrigazioni:

Il Biancospino selvatico si adatta a suoli di qualsiasi natura purchè  sufficientemente freschi. Le giovani piante vanno irrigate durante i periodi di siccità almeno una volta alla settimana.

Temperatura ed esposizione:

Questa specie preferisce le esposizioni di mezz’ombra ed i climi miti con regolare e frequente apporto di piogge. Tollera anche i climi continentali freddi.