Acero opalo

Acer opalus Mill.

Sebbene presente in quasi tutte le regioni d’Italia, è tra gli aceri uno dei meno diffusi e con distribuzione sporadica. Lo si trova più spesso a quote collinari e montane, singolarmente o a piccoli nuclei mescolato ad altre latifoglie.

Dimensioni e portamento:
E’ un albero di medie dimensioni (15-20 m) con chioma densa, larga e tondeggiante. Interessante dal punto di vista ornamentale per il bel fogliame palmato che assume splendide colorazioni rosso-arancio nel periodo autunnale.

Terreno ed irrigazioni:
In natura lo si trova su terreni basici ed acidi, con una preferenza per i primi, in ogni caso sempre mediamente profondi e fertili.

Temperatura ed esposizione:
Ha esigenze intermedie sia per quanto riguarda la temperatura che la luce. Il clima ideale per la specie è quello oceanico, in cui cioè non si verifichino temperature estreme. L’Acero opalo predilige condizioni di media luminosità tipiche del margine e delle radure del bosco dove lo si trova più spesso.
Le piantine, per i primi anni dalla messa a dimora, vanno assistite con irrigazioni anche settimanali nei periodi di siccità che si verificano durante la fase vegetativa. Fondamentale è posizionarle su terreni mediamente fertili e profondi.