Albero molto diffuso al nord e centro Italia, dalla pianura sino al piano montano convive in genere con altre latifoglie nobili come, Querce, Frassini ed Aceri. Diventa più raro in meridione fino a scomparire nelle isole maggiori.
Dimensioni e portamento:
E’ un albero di medie dimensioni (15-20 m) con chioma densa a forma irregolare, in genere l’accrescimento è lento. Specie utilizzata per formare siepi informali di grandi dimensioni che rimangono mascheranti anche nella stagione invernale grazie alle foglie semi persistenti. Il Carpino bianco, infatti, trattiene le foglie sui rametti anche quando sono secche durante tutto il periodo di riposo vegetativo, sino alla nuova fogliazione primaverile. Il fusto, spesso contorto e costoluto, è rivestito da una corteccia liscia con ornamentali striature grigio argentee.
Terreno ed irrigazioni:
Il Carpino bianco ama terreni medio profondi di qualunque natura purché umidi. Le giovani piante amano irrigazioni frequenti.
Temperatura ed esposizione:
Questa specie si adatta molto bene ai climi continentali e predilige le posizioni di mezz’ombra pur tollerando molto bene anche quelle completamente ombreggiate.